evento_04112011

Evento del 04 Novembre 2011

aggiornato al 18-11-2011


Sono trascorse ormai due settimane dai tragici eventi meteorologici che hanno sconvolto parte della nostra città. Con questo breve documento non voglio entrare nel merito di colpe e omissioni da parte di chicchessia ma solo riportare alcuni dati che devono comunque far riflettere sul fatto che effettivamente l'evento occorso è stato più che eccezionale.

Intanto due parole sulla situazione meteo prevista per il giorno 04 novembre scorso.

E' vero che le proiezioni modellistiche proponevano scenari di potenziale pericolosità a causa di fenomeni precipitativi intensi. Nella corsa di previsione effettuata da meteo-molassana.info con il modello WRF-ARW   con risoluzione a 6km si notavano accumuli di pioggia pari a 300mm nelle 36 ore di previsione nella zona compresa tra la parte orientale del savonese e l'estrema zona occidentale del genovese mentre su Genova e zone limitrofe i valori oscillavano tra i 60 e gli 80mm. E' da tener presente che spesso i modelli LAM come WRF a risoluzioni elevate tendono si ad idenificare fenomeni estremi ma presentano dei problemi nella corretta posizione geografica perché risentono molto dell'orografia complessa come per esempio risulta sul nostro territorio. Questo è un "baco" del modello al quale spero gli sviluppatori dello stesso riescano a risolvere.
In effetti il modello WRF aveva si evidenziato fenomeni intensi ma con un errore di localizzazione quantificabile in circa 30-35Km.

Poi la genesi del fenomeno è stata grossomodo la stessa che il 04 Ottobre dell'anno scorso ha sconvolto la zona di Varazze e il ponente cittadino solo che questa volta l'energia in gioco è stata molta di più a causa delle temperature insolitamente miti avute per gran parte del mese di ottobre che hanno portato ad una conseguente anomalia termica positiva della temperatura del Mar Ligure.

Ora passiamo ai dati registrati dalla locale stazione meteo.
Nella figura sottostante è riportato il grafico relativo alle precipitazioni nella fascia oraria compresa tra le 10 e le 18 del giorno 04 Novembre.

La linea continua di colore blue indica la quantità di pioggia accumulata progressivamente mentre le colonne blue indicano l'accumulo ogni 5 minuti.
Da una prima visione generale del grafico possiamo identificare il massimo dell'evento nel lasso di tempo compreso tra le 12:50 e le 13:40 poi pausa di 5 minuti e nuovamente tra le 13:50 e le 14:05 quando il fenomeno  ha avuto termine.

Adesso passiamo ai dati  veri e propri.
Tra le 12:50 e le 13:40 sono caduti 225mm di pioggia mentre tra le 13:50 e le 14:15 altri 75mm circa per un totale di 300mm in 1 ora e 15 minuti.
Il rateo massimo di precipitazione, calcolato su step di 5 minuti,  è stato di ben 31,7mm alle ore 13:10 poi abbiamo avuto ben altri 5 ratei massimi pari o superiori ai 25mm e più precisamente tra le :
  • 12:50 - 12:55
  • 12:55 - 13:00
  • 13:20 - 13:25
  • 13:35 - 13:40
  • 13:50 - 13:55
Ora possono sembrare già dati anomali visti così senza alcun mezzo di paragone ma se prendiamo in esame la tabella che definisce il fenomeno chiamato nubifragio ci rendiamo veramente conto dell'eccezionalità dell'evento che qualcuno non a torto ha paragonato a fenomeno tropicale.
I valori di precipitazione che permettono di stabilire se si tratta di nubifragio o meno sono i seguenti:
40mm in 30 minuti   pari a intensità di 80mm/ora
60mm in 60 minuti   pari a intensità di 60mm/ora
70mm in 120 minuti pari a intensità di 35mm/ora
80mm in 180 minuti pari a intensità di 27mm/ora
(fonteFulvio Frignocca "Meteorologia dalla A alla Z" Edizione Collegio Nazionale Capitani L.C e M -Genova)

Se si effettua una comparazione possiamo notare , tralasciando l'accumulo totale della precipitazione, come già solo con il rateo massimo di precipitazione in 5 minuti (31,7mm) risulta essere di quasi 5 volte superiore al valore massimo derivato dalla tabella sopra citata (40mm in 30 minuti pari a 6,6mm in 5 minuti).
Risulta quindi lampante che il fenomeno che si è abbattuto sulle nostre zone va ben oltre la "normale" eccezionalità.

Nella figura sottostante è rappresentato il grafico relativo alla fascia oraria tra le ore 13:00 e le 14:00. Facendo le dovute correzioni risulta un accumulo di pioggia di 225 mm in solo 1 ora.





Un altro aspetto dell'evento riguarda la zona piuttosto limitata dove si è concentrata la precipitazione e lo si nota guardando la figura sottostante elaborata da meteo-molassana.info .

L'area interna delimitata dalle frecce è quella che ha avuto la maggiore quantità di precipitazione durante la giornata del 04 Novembre 2011.

Risultano eloquenti i dati riportati in corrispondenza del nome di ogni singola stazione.

Si può notare da subito come l'orografia abbia inciso non poco sul fenomeno. Guardando all'interno dell'area delimitata possiamo notare come questa presenti una complessa orografia e che la stessa sia particolarmente esposta alle correnti da SE. Infatti con correnti di Scirocco l'orografia favorisce la formazione di nubi per effetto staü accentuando ancora di più l'instabilità in una massa d'aria già di per se molto instabile.

Si nota inoltre l'estrema localizzazione dei fenomeni evidenziata dai due valori tra loro differenti di oltre il 50% tra il dato delle Gavette (460mm) e quello del Castellaccio (225mm), stazioni che tra loro distano poco meno di 2,5Km in linea d'aria.

In attesa di ulteriori analisi su questo  fenomeno estremo da parte di più autorevoli personaggi ed Enti competenti, voglio chiudere questa mia breve analisi ringraziando tutti coloro, giovani e non, che hanno aiutato la popolazione colpita da questa catastrofe che al di la di qualsiasi colpa o negligenza ha avuto, lo ripeto, carattere di estrema eccezionalità.

Grazie ai tanti "Angeli del Fango" che hanno ancora una volta dimostrato che non è un caso se l'aggettivo di "Superba" è legato a Genova perché Superba lo è la città ma Superba lo è anche la gente che la abita.
Eventuali commenti su postmaster@meteo-molassana.info

Sodi Rossano

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